Dopo il successo riscosso con l’ingresso nel mercato statunitense, problemi in vista, in Europa, per Merck Sharp & Dohme e per il suo farmaco contro l’epatite C, Zepatier. La European Medicine Agency (EMA) avrebbe richiamato l’azienda terza produttrice in Europa del farmaco per problemi legati al miglioramento dei sistemi di gestione della qualità. Un intoppo che potrebbe far slittare l’ingresso del farmaco nel mercato europeo a fine anno o addirittura nel 2017.
L’azienda americana, comunque, starebbe già provvedendo per risolvere il problema il prima possibile. Anche perché il mercato europeo è strategico, visto che Zepatier è un medicinale più economico rispetto ai due già in commercio e i Governi degli Stati europei non sono sempre disposti a pagare prezzi tanto elevati per ogni singola terapia.
Zepatier, che è stato approvato dalla Food and Drug Administration americana a gennaio di quest’anno, ha fatturato 50 milioni di dollari nella prima settimana di vendite negli USA. Un dato molto al di sopra delle stime di Wall Street, che erano di 5 milioni di dollari. Le due aziende concorrenti, Gilead e AbbVie, hanno riportato una riduzione nelle vendite dopo l’ingresso nel mercato del farmaco di MSD.